tag:blogger.com,1999:blog-39158838894950342272024-02-08T18:28:55.943+01:00Zucchero&SaleCristinahttp://www.blogger.com/profile/00065616395849630038noreply@blogger.comBlogger81125tag:blogger.com,1999:blog-3915883889495034227.post-10159346905030489642011-04-07T19:19:00.003+01:002011-04-18T23:00:42.045+01:00Cambio indirizzo!Zucchero&Sale ha cambiato indirizzo, da oggi in poi lo trovi su<span style="color: #cc0000;"> </span><span style="font-size: x-large;"><b><a href="http://www.zuccheroesale.it/" style="color: #cc0000;">www.zuccheroesale.it</a></b></span><br />
<span style="font-size: x-large;"><b><span style="font-size: small;">Vieni a trovarmi ;)</span> </b></span>Cristinahttp://www.blogger.com/profile/00065616395849630038noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3915883889495034227.post-74511495821727968492011-04-05T14:05:00.001+01:002011-04-05T15:52:04.964+01:00Tagliatelle con gamberetti e carciofi croccanti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-coF7Sl2b58E/TZMWcRXrOWI/AAAAAAAABAM/hMF4CdPPR2c/s1600/vino2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://3.bp.blogspot.com/-coF7Sl2b58E/TZMWcRXrOWI/AAAAAAAABAM/hMF4CdPPR2c/s320/vino2.jpg" width="320" /></a></div>Dopo le ricette dei lettori, vi presento una nuova rubrica, questa volta in collaborazione con <a href="http://www.winexplorer.it/">Winexplorer</a>, intitolata Wine& Food!<br />
Non vi sarà difficile intuire i protagonisti di questa nuova sezione...sono infatti dei piatti creati ad hoc per essere abbinati al vino.<br />
Come già sapete non sono un'esperta, ma il modo del vino mi sta appassionando sempre di più, e sono certamente consapevole che non solo è importante mangiare bene, ma anche bere bene.<br />
<br />
Entriamo nel vivo di questa rubrica e iniziamo subito con una bottiglia di vino bianco, più precisamente un <a href="http://www.winexplorer.it/p1729/vino/bianco/kakheti/trioni-bianco-2008">Trioni Bianco 2008</a>, prodotto dall'azienda Badagoni in Georgia, molto fresco e fruttato,con sentori di pesca gialla, frutto della passione e melone, a cui ho deciso di abbinare queste tagliatelle condite semplicemente con fiammiferi di carciofi croccanti e gamberetti saltati in padella,che ho sfumato con il vino in modo da richiamare ancora di più l'abbinamento.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-QUBWKCGGkVs/TZMZJSxnaYI/AAAAAAAABAQ/TzVpLnoxzhc/s1600/IMG_2375.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="http://1.bp.blogspot.com/-QUBWKCGGkVs/TZMZJSxnaYI/AAAAAAAABAQ/TzVpLnoxzhc/s640/IMG_2375.JPG" width="640" /></a></div><div style="color: #990000;"><u><b><br />
</b></u></div><u style="color: #990000;"><b>tagliatelle con gamberetti e carciofi croccanti:</b></u><br />
per 4 persone<br />
<ul><li>4 uova </li>
<li>400 gr di farina</li>
<li>olio, un pizzico di sale</li>
<li>500 gr di gamberetti</li>
<li>4 carciofi</li>
<li>aglio </li>
<li>vino bianco</li>
<li>80 gr di burro</li>
</ul>Disponete la farina a fontana sulla spianatoia, mettete le uova al centro e sbattetele leggermente con una forchetta, impastate il tutto aggiungendo un cucchiaio di olio e un pizzico di sale, fino ad avere un composto omogeneo.<br />
Ricopritelo con pellicola e lasciatelo riposare mezz'ora.<br />
Nel frattempo lavate e pulite i carciofi, eliminando il gambo, e tagliateli a fiammifero.<br />
Saltateli in padella con una goccia di olio fino a che saranno dorati e croccanti.<br />
Nel frattempo lavate e pulite i gamberetti, fateli saltare in padella con olio e uno spicchio d'aglio, e quando saranno ben rosolati, sfumateli con mezzo bicchiere di vino bianco ( <a href="http://www.winexplorer.it/p1729/vino/bianco/kakheti/trioni-bianco-2008">Trioni 2008</a>).<br />
Riprendete l'impasto, stendetelo sottile, arrotolatelo su se stesso, e tagliate le tagliatelle.<br />
Lessate la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolatela mantenendo un pò di acqua di cottura e versatela nella padella coi carciofi, aggiungete i gamberetti, il burro e fate saltare a fuoco vivace per qualche minuto.Cristinahttp://www.blogger.com/profile/00065616395849630038noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3915883889495034227.post-22222623759143360752011-03-28T07:15:00.004+01:002011-03-28T12:18:58.347+01:00gnocchetti alla campidanese di Arianna<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://lh5.googleusercontent.com/-LUcRL13hUJo/TYtCEWBAq3I/AAAAAAAAA_w/p-X8GxLU7FQ/s1600/IMG_2334.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://lh5.googleusercontent.com/-LUcRL13hUJo/TYtCEWBAq3I/AAAAAAAAA_w/p-X8GxLU7FQ/s640/IMG_2334.JPG" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div>La cosa che più mi è piaciuta in questi mesi di blog, è la possibilità di conoscere un'infinità di persone, spesso molto lontane geograficamente, ma con cui condivido la stessa passione, e mi ritrovo a chiacchierare, scambiare consigli, opinioni, ricette...<br />
Un pò ancora mi fa strano sapere di avere dei lettori, che vengono cui ogni giorno e leggono pazientemente ciò che scrivo, magari lasciando una traccia del loro passaggio.<br />
Capita anche che questi scambi avvengano via mail, e giorno dopo giorno diventino delle vere e proprie chiacchierate delle nostre giornate, condite sempre da consigli culinari ( d'altronde siamo su un blog di cucina, no? :D)<br />
La ricetta di oggi nasce proprio cosi, dal continuo scambio di mail con Arianna, una mia lettrice sarda, la quale ha deciso di condividere con me una ricetta tipica della sua terra, il tempo di ricevere la mail e già ero al supermercato a comprare gli ingredienti! ;)<br />
Se anche voi avete una ricetta tradizionale, o che vi sta particolarmente a cuore e volete condividerla con me, mandatemi una mail!<br />
Sarei molto felice di pubblicarle qui e dare vita a una rubrica dedicata alle ricette dei lettori! Che ne dite?? Ho già creato una <a href="http://cris-zuccheroesale.blogspot.com/p/le-ricette-dei-lettori.html">pagina</a> apposta ;)<br />
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<br />
<u style="color: #990000;"><b>Gnocchetti alla campidanese di Arianna:</b></u><br />
per 4 persone<br />
<ul><li>400 gr di malloreddus (gnocchetti sardi)</li>
<li>100 gr di salsiccia sarda affumicata o in alternativa 200 gr di salsiccia fresca</li>
<li>100 gr di pecorino sardo grattuggiato</li>
<li>un ciuffo di prezzemolo fresco</li>
<li>uno spicchio d'aglio</li>
<li>500 ml di passata di pomodoro</li>
<li>olio,sale</li>
</ul>In una padella fare imbiondire l'aglio con l'olio, aggiungere la passata di pomodoro e far cuocere una ventina di minuti.<br />
In un'altra padella sbriciolare grossolanamente la salsciccia senza budello, e farla <i>sudare</i> rigirando spesso, io non aggiungo olio, fino a che sarà ben dorata.<br />
Cuocere i malloreddus in abbondante acqua salata, scolarli e versarli nella padella con la salsiccia,facendoli saltare a fuoco vivace, aggiungere poi il prezzemolo e il sugo, a fuoco spento aggiungere anche il epcorino grattuggiato.<br />
Far riposare cinque minuti prima di servire.Cristinahttp://www.blogger.com/profile/00065616395849630038noreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-3915883889495034227.post-66351268240936767562011-03-24T07:15:00.000+01:002011-03-24T07:15:00.669+01:00Liquore al dulce de leche<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://lh5.googleusercontent.com/-I4vCnwjjQGA/TYpsjAaKWBI/AAAAAAAAA_s/7DBIxTTs_aE/s1600/Immagine+545.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="464" src="https://lh5.googleusercontent.com/-I4vCnwjjQGA/TYpsjAaKWBI/AAAAAAAAA_s/7DBIxTTs_aE/s640/Immagine+545.jpg" width="640" /> </a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Il dulce de leche non credo abbia bisogno di presentazioni, diversi mesi fa è diventato un cult nel web tanto che in ogni foodblog si trova la ricetta.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Io non lo avevo mai fatto prima d'ora, ma qualche mese fa ne ho ricevuto un barattolo in regalo grazie a uno swap, e un pò commossa, un pò curiosa decido di affondare genrosamente il cucchiaino nel barattolo, scoprendo solo dopo averlo assaggiato... che a me il dulce de leche non piace!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">L'ho quindi riposto in frigo in attesa di trovare utilizzi che smorzassero l'eccessiva (a mio avviso) dolcezza, e sfogliando il già citato<a href="http://www.giuntistore.it/customer/product.php?productid=13793&cat=471"> libro</a> di Sigrid l'ho trovata: il liquore al dulce de leche, che per capirci somiglia moooolto al baileys, ed è perfetto nel solo in purezza, ma anche sul caffè o sul gelato!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Io ho aumentato di un bel pò le dosi di caffè previste nella ricetta, quella che trovate qui sotto è l'originale, tra parentesi le mie modifiche.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; color: #990000; text-align: left;"><u><b>liquore al dulce de leche:</b></u></div><ul><li>300 gr di dulce de leche</li>
<li>300 ml di whisky<u></u></li>
<li>300 gr di panna fresca<u></u></li>
<li>1 cucchiaino di caffè solubile ( 120 ml di caffè)</li>
<li>1 cucchiaino di estratto di vaniglia ( i semi di una bacca di vaniglia)</li>
</ul><br />
Versare il dulce de leche in una grossa ciotola, aggiungere il caffè o il caffè solubile sciolto in un cucchiaio d'acqua calda, e mescolare bene.<br />
Versare poi l'estratto di vaniglia, o i semi,il whisky ed infine la panna fresca, miscelare bene in modo da ottenere un liquido denso e liscio.<br />
Versare in una bottiglia e conservare al fresco.<br />
<br />
note: <ul><li>questo liquore contenedo il latte dura meno degli altri, sul libro dice due settimane, io l'ho tenuto un mese ed era ancora buono, non posso garantire però per tempi più lunghi, anche se non credo ci arriverà :)</li>
<li>se non avete il dulce de leche pronto o non sapete come si fa, dovete semplicemente immergere una lattina di latte condensato in una pentola piena d'acqua fredda e farla cuocere per circa tre ore, controllando che l'acqua sia sempre al livello del bordo e aggiungendone altra se necessario.</li>
</ul><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div>Cristinahttp://www.blogger.com/profile/00065616395849630038noreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-3915883889495034227.post-25378899712012238472011-03-22T07:15:00.000+01:002011-03-22T07:15:00.136+01:00Biscotti al grano saraceno<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://lh4.googleusercontent.com/-AAsoZ5D1plA/TYe14IHwFLI/AAAAAAAAA_o/n_cfrHn1QJI/s1600/Immagine+533.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://lh4.googleusercontent.com/-AAsoZ5D1plA/TYe14IHwFLI/AAAAAAAAA_o/n_cfrHn1QJI/s640/Immagine+533.jpg" width="640" /></a></div><br />
<br />
Come molti di voi potranno intuire, sono una grandissima appassionata di libri di cucina, a dir la verità amo i libri in generale, ma ovviamente quelli di cucina hanno per me un fascino particolare, per questo ogni volta che ne vedo in libreria non resisto alla tentazione, e chi mi deve fare un regalo spesso e volentieri va sul sicuro ;)<br />
L'ultimo arrivato, <a href="http://www.giuntistore.it/customer/product.php?productid=13793&cat=471"><i>Regali golosi</i></a>, me l'ha regalato mio fratello (grazieeeee!), e mi è piaciuto cosi tanto che ho già provato diverse ricette, che vedrete presto su queste pagine.<br />
<div style="text-align: justify;">La ricetta di oggi sono dei deliziosi biscotti rustici con farina di grano saraceno, che con un bicchiere di latte freddo, sono una colazione perfetta! Garantisco, eh! </div><br />
<br />
<u style="color: #990000;"><b>biscotti al grano saraceno:</b></u><br />
per circa 30 biscotti<br />
<ul><li>100 gr di farina</li>
<li> 180 gr di farina di grano saraceno</li>
<li> 125 gr di burro</li>
<li> 1 uovo</li>
<li>60 gr di zucchero</li>
<li>65 gr di zucchero di canna + 20 gr per spolverare i biscotti</li>
<li>un pizzico di sale</li>
<li>1 cucchiaino di lievito per dolci</li>
</ul><br />
Lavorare il burro morbido con gli zuccheri, aggiungere l'uovo, le farine e il sale.<br />
Impastare velocemente, formare una palla, avvolgerla con la pellicola e mettere in firgo per mezz'ora.<br />
Riprendre l'impasto, stenderlo e ritagliarlo con un tagliabiscotti.<br />
Spolverare i biscotti con 20 gr di zucchero di canna, disporli in una teglia coperta di carta forno e cuocere i forno già caldo a 180° per 20 minuti circa.Cristinahttp://www.blogger.com/profile/00065616395849630038noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-3915883889495034227.post-28572578833349572232011-03-11T07:15:00.013+01:002011-03-11T09:15:54.591+01:00Brownies cacao e amarene<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://lh3.googleusercontent.com/-PBAmjWy7wfQ/TXkFH-T-9wI/AAAAAAAAA_k/rdX7kfOmD98/s1600/Immagine+516.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://lh3.googleusercontent.com/-PBAmjWy7wfQ/TXkFH-T-9wI/AAAAAAAAA_k/rdX7kfOmD98/s640/Immagine+516.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Avevo da tempo in dispensa un vasetto di marmellata di amarene home made regalatami dal mio ragazzo, e dal momento che a me le amarene non piacciono granchè non sapevo che farci.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Poi gironzolando in rete ho trovato<a href="http://www.fiordifrolla.it/brownies-alleggeriti-al-cacao-ciliegie.html%20"> questa</a> ricetta, di cui mi sono perdutamente innamorata (d'altronde davanti a dei dolcetti così è difficile resistere),e l'ho preparato con grande entusiasmo, ma anche un pò di timore visto che il mio primo esperimento coi brownies era fallito miseramente.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">E invece questi sono venuti perfetti, l'unione tra cacao e amarene è una tra le più invitanti che abbia mai provato, unita a una texture cosi morbida e scioglievole vi assicurerà un peccato di gola estremamente gratificante! :)</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><u style="color: #990000;"><b>Brownies cacao e amarene: </b></u></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">per circa 20 brownies</div><ul><li>140 g di burro</li>
<li>140 g di marmellata di amarene </li>
<li>90 g di farina</li>
<li>75 g di cacao amaro in polvere di ottima qualità</li>
<li>70 g di zucchero di canna</li>
<li>3 uova medie</li>
<li>1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci</li>
</ul> Sciogliere il burro a fuoco bassissimo, togliere dal fuoco ed unire la marmellata di amarene, mescolando con un cucchiaio.<br />
In una ciotola capiente setacciare il cacao amaro, la farina ed il lievito, unire lo zucchero di canna e mescolare per amalgamare.<br />
In un'altra ciotola sbattere con le fruste le uova per qualche minuto, incorporare il burro e le amarene alle uova e mescolare.<br />
Unire il tutto agli ingredienti in polvere e mescolare brevemente con un cucchiaio.<br />
Imburrare una teglia quadrata da 20 x 20 cm e rivestirla di carta da forno facendola aderire bene sia al fondo che ai bordi.<br />
Versare l'impasto in teglia, livellarlo e cuocerlo in forno già caldo a 160° per 20 minuti fino a quando si sarà rappreso.<br />
Lasciare raffreddare, sformare e tagliare a quadrotti.<br />
<br />
Nb: la mia marmellata di amarene essendo fatta in casa era più liquida di quelle comprate, può tranquillamente essere sostituita da amarene sciroppate.<br />
Se non amate il sapore forte del cacao amaro vi consiglio di ridurre di 20 gr la quantità totale, e aumentare di 20 gr quella dello zucchero di canna.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div>Cristinahttp://www.blogger.com/profile/00065616395849630038noreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-3915883889495034227.post-42669378768123616482011-03-09T07:15:00.000+01:002011-03-09T07:15:01.540+01:00Pane ai semi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://lh5.googleusercontent.com/-3wiDHuEC9S8/TXObfKxNQKI/AAAAAAAAA-8/1I517vF5aXU/s1600/Immagine+508.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://lh5.googleusercontent.com/-3wiDHuEC9S8/TXObfKxNQKI/AAAAAAAAA-8/1I517vF5aXU/s640/Immagine+508.jpg" width="640" /> </a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Oltre a fare <a href="http://cris-zuccheroesale.blogspot.com/2011/03/torta-di-mele-e-mandorle.html">torte</a>, la domenica mi diverto a fare il pane, avendo molto tempo a disposizione posso dedicarmi a preparazioni più lunghe, e mi piace sperimentare sempre gusti diversi.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"> Questa volta la scelta è caduta su un pane ai semi, che nella mia dispensa non mancano mai.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Ho usato semi di sesamo, lino e di papavero (per non far torto a nessuno :D) e il risultato è stato un pane rustico molto molto buono, un'idea per l'abbinamento? Beh con il <a href="http://www.fattoriefiandino.it/about/">burro salato</a> non si sbaglia mai... :)</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; color: #990000; text-align: left;"><b><u>Pane ai semi:</u></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">per 1 kg di pane</div><ul><li>600 gr di farina</li>
<li> 400 ml di acqua</li>
<li>25 gr di lievito di birra</li>
<li>2 cucchiai di semi di lino</li>
<li>2 cucchiai di semi di papavero</li>
<li>2 cucchiai di semi di sesamo</li>
<li>2 cucchiaini di sale</li>
<li>un pizzico di zucchero</li>
</ul>Per prima cosa setacciare la farina sulla spianatoia, fare un buco al centro e versarci il lievito precedentemente sciolto nell'acqua, iniziare ad impastare e aggiungere i semi, il sale e lo zucchero, formare una palla liscia e lasciare lievitare coperto con un canovaccio umido fino al raddoppio (3 ore circa), riprendere l'impasto, sgonfiarlo brevemente e procedere alla formatura della pagnotta, incidere una croce sulla superficie e disporre su una teglia ricoperta di carta forno, lasciare lievitare ancora un'ora e infornare in forno già caldo a 180° per 40 minuti circa.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div>Cristinahttp://www.blogger.com/profile/00065616395849630038noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-3915883889495034227.post-67895034012352634082011-03-07T10:06:00.000+01:002011-03-07T10:06:01.038+01:00Torta di mele e mandorle<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://lh4.googleusercontent.com/-95644j-AeKo/TXSbVTgWrzI/AAAAAAAAA_I/OJf5REMchUQ/s1600/Immagine+500.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://lh4.googleusercontent.com/-95644j-AeKo/TXSbVTgWrzI/AAAAAAAAA_I/OJf5REMchUQ/s640/Immagine+500.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">La torta di mele è il mio comfort food per eccellenza, mi ricorda i pranzi della domenica in famiglia, delle simpatiche abbuffate seguite da pomeriggi pigri passati sul divano a leggere, o guardare qualche bel film, magari sorseggiando un the caldo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">E visto che finalmente la primavera sembra fare capolino (parliamo piano va) mi piaceva preparare per l'ultima volta questa torta invernale, per passare poi il testimone alla primavera e ai suoi meravigliosi frutti.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Anzi, a proposito di frutti, tenete da parte questa ricetta e provate con le fragole al posto delle mele, vi assicuro che è divina!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">L'impasto morbido e umido si scioglie in bocca e si sposa perfettamente con la frutta dolce e succosa.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"> <span style="font-size: small;"><b><u style="color: #990000;">torta di mele e mandorle:</u></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-size: small;">per una teglia di 24 cm</span></div><ul><li>150 gr di burro</li>
<li>150 gr di zucchero</li>
<li>3 uova </li>
<li>250 gr di <a href="http://www.molinochiavazza.it/p_fc_1.html">farina</a></li>
<li>120 gr di maizena</li>
<li>una bustina di lievito per dolci </li>
<li>1 bicchiere di latte</li>
<li>3 mele gialle</li>
<li>2 cucchiai di marmellata di albicocche</li>
<li>50 gr di mandorle tritate o a lamelle</li>
<li>30 gr di zucchero di canna</li>
</ul>Per prima cosa montare il burro morbido con lo zucchero,aggiungere un uovo alla volta, il latte, le farine setacciate con il lievito, trasferire l'impasto in una teglia precedentemente imburrata e infarinata, disporre a raggiera le fette di mele, spennellare con la marmellata di albicocche, cospargere di mandorle e zucchero di canna e cuocere in forno già caldo a 180° per 40-45 minuti.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span id="goog_948364706"><span id="goog_1426008784"></span><span id="goog_1426008785"></span></span><span id="goog_948364707"></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div>Cristinahttp://www.blogger.com/profile/00065616395849630038noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-3915883889495034227.post-70328823854875248262011-03-03T08:00:00.003+01:002011-03-03T08:00:12.594+01:00Tagliatelle con gorgonzola, pere e nocciole<a href="https://lh6.googleusercontent.com/-dACmygRBB14/TW1XFkCyVEI/AAAAAAAAA9s/DDCkpsovbOI/s1600/IMG_2186.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://lh6.googleusercontent.com/-dACmygRBB14/TW1XFkCyVEI/AAAAAAAAA9s/DDCkpsovbOI/s640/IMG_2186.JPG" width="640" /></a><br />
Non ho fatto in tempo a respirare aria di primavera, con conseguente voglia di preparazioni più fresche e leggere, che subito sono ripiombatra in una coltre grigia e fredda, anzi freddissima!<br />
Ero già pronta ad affrontare il temutissimo cambio dell'armadio, a rispolverare camicine e t-shirt, e invece...mi tocca ancora uscire tutta intabarrata! <br />
Con questo gelo ritrovato, inutile dire che questo piatto un pò autunnale ci sta proprio bene, scalda solo a vederlo! :)<br />
<br />
<u style="color: #990000;"><b>Tagliatelle al gorgonzola, pere e nocciole: </b></u><br />
per 4 persone<br />
<ul><li>320 gr di tagliatelle fresche o pronte</li>
<li>70 gr di gorgonzola dolce</li>
<li> 70 gr di gorgonzola piccante</li>
<li>una pera</li>
<li>40 gr di nocciole</li>
<li>mezzo bicchiere di latte</li>
</ul>Per prima cosa tagliare il gorgonzola e metterlo in un pentolino con il latte, farlo cuocere dolcemente fino a che non sia completamente sciolto.<br />
A parte tostare le nocciole, tagliare la pera e farla saltare brevemente in padella con una goccia di olio.<br />
Cuocere le tagliatelle in abbondante acqua salata, scolarle al dente e saltarle in padella con la crema di gorgonzola.<br />
Impiattere e guarnire con una manciata di nocciole tostate e pezzetti di pera.<br />
Con questo post partecipo al contest "Frutta in pentola" di <a href="http://farinalievitoefantasia.blogspot.com/2011/02/contest-frutta-in-pentola.html">Farina, lievito e fantasia</a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://lh4.googleusercontent.com/-jLY0dt7NeFI/TW6_FtZndcI/AAAAAAAAA98/BQ72-Y9nIlQ/s1600/Banner+Contest.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://lh4.googleusercontent.com/-jLY0dt7NeFI/TW6_FtZndcI/AAAAAAAAA98/BQ72-Y9nIlQ/s200/Banner+Contest.jpg" width="200" /></a></div>Cristinahttp://www.blogger.com/profile/00065616395849630038noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-3915883889495034227.post-87517760093520120442011-02-18T23:43:00.003+01:002011-03-22T12:54:01.394+01:00ContestUltimamente vi sarete accorti anche voi che in giro per la blogosfera spuntano contest uno più bello dell'altro, si ma come fare a non dimenticarseli tutti?<br />
Io ho iniziato a segnarli in agenda, peccato che poi l'agenda non la guardo per giorni...<br />
Allora mi sono ricordata che qualcuno faceva post dettagliatissimi (ciao <a href="http://fiordilatte-appuntidicucina.blogspot.com/">Giadaaaaa</a>! :D) per non dimenticare nulla, cosi ho deciso di farlo anche io, magari sarà utile anche a voi!<br />
Per non far scendere troppo il post lo sposterò anche su una pagina sotto l'header.<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: justify;"><a href="http://dolciagogo.blogspot.com/2011/01/dolci-gogo-e-le-creuset-presentanotutto.html">Dolci a gogò:</a> tutto in cocotte, <b style="color: #cc0000;">scadenza 26 febbraio.</b></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><a href="http://aboutfoodrecepies.blogspot.com/2011/02/2-contest-ricette-per-un-pic-nic.html">About food</a>: ricette per un picnic, <b><span style="color: #cc0000;">scadenza 28 febbraio</span>.</b></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><a href="http://farinalievitoefantasia.blogspot.com/2011/02/contest-frutta-in-pentola.html">Farina, lievito e fantasia</a>: frutta in pentola<b>, <span style="color: #cc0000;">scadenza 4 marzo.</span></b><br />
<br />
<b><span style="color: #cc0000;"><a href="http://sunflowers8.blogspot.com/2011/02/ed-ecco-voi-il-contest-perbene.html"><span style="color: black;">Oggi pane e salame, domani...</span></a> <span style="color: black;">: Contest per bene</span>, scadenza 20 marzo. </span> </b></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><a href="http://blog.saporideisassi.it/2011/02/il-sud-nel-piatto-il-nuovo-contest-di-sapori-dei-sassi/">Sapori dei sassi</a>: il sud nel piatto, <b style="color: #cc0000;">scadenza 31 marzo</b>.<br />
<br />
<a href="http://www.superilmestolo.it/2011/02/agar-agar-pensaci-tu/">Su per il mestolo</a>: Agar agar pensaci tu, <b><span style="color: #cc0000;">scadenza 5 aprile. </span></b></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><a href="http://gattoghiotto.blogspot.com/2011/02/mise-en-placeil-mio-nuovo-contest.html">gattoghiotto</a>: mise en place, <b style="color: #cc0000;">scadenza 8 aprile.</b> </div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><a href="http://it.julskitchen.com/life/contest-se-tu-fossi-una-ricetta">Jul's kitchen</a>: se tu fossi una ricetta, <b style="color: #cc0000;">scadenza 10 aprile.</b></div><br />
<br />
<br />
Questo post è in continuo aggiornamento, se notate imprecisioni o dimenticanze, lasciatemi un commento.<br />
Buon week end :)Cristinahttp://www.blogger.com/profile/00065616395849630038noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-3915883889495034227.post-78464620739894547332011-02-15T08:00:00.002+01:002011-02-15T08:00:09.377+01:00Bon bon alle noci e rosmarino farciti al burro salato<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-_GzGnKYdglI/TVmCjjI2WlI/AAAAAAAAA78/5FnMp3ggdfw/s1600/BURRO.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="358" src="http://4.bp.blogspot.com/-_GzGnKYdglI/TVmCjjI2WlI/AAAAAAAAA78/5FnMp3ggdfw/s640/BURRO.JPG" width="640" /> </a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"> Eccomi qui con la mia ricetta per le <a href="http://www.fattoriefiandino.it/">fattorie fiandino</a>! </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Grazie al <a href="http://www.untoccodizenzero.it/index.php/collaborazioni/cookbook/lora-della-verita-il-libro-dedicato-al-burro-salato-delle-fattorie-fiandino/#more-6548">contest </a>di<a href="http://www.untoccodizenzero.it/"> Sandra</a> infatti, ho ricevuto a casa dell'ottimo burro salato, e dopo svariate riflessioni su cosa preparare, ecco che sono venuti fuori questi bon bon!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Croccanti, e profumati, sono perfetti per l'aperitivo non trovate?:)</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">All'inizio avevo pensato di realizzare un dolce, e magari abbinarlo ad una salsa al caramello salato, poi però mi sono accorta che il burro salato era perfetto già cosi in purezza, semplicemente spalmato sul pane (prima di arrivare a questa conclusione ovviamente ho dovuto assaggiare più e più fette), e da qui l'idea di lasciarlo appunto semplice, un goloso ripieno tra due gusci croccanti!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><b><span style="color: #990000;">Bon bon alle noci e rosmarino farciti al burro salato:</span></b><u></u></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">(per circa 20 bon bon)</div><ul><li>150 gr di burro</li>
<li>150 gr di farina</li>
<li>150 gr di noci</li>
<li>1 uovo</li>
<li>due rametti di rosmarino</li>
<li>sale</li>
<li>80 gr di burro salato</li>
</ul>Per prima cosa tritate le noci insieme ai rametti di rosmarino e a un pizzico di sale,mescolateli in una ciotola con la farina, l'uovo e il burro mmorbidito.<br />
Impastate velocemente con le mani fino ad ottenere una palla liscia.<br />
Coprite con della pellicola e lasciate riposare in frigo per mezz'ora.<br />
Riprendete l'impasto,formate piccole polpettine, adagiatele su una teglia ricoperta di carta forno e infornate a 180° per una ventina di minuti, o fino a che saranno coloriti.<br />
Lasciate raffreddare i bon bon, e intanto ammorbidite il burro salato mescolandolo con un cucchiaio fino a che sarà perfettamente cremoso.<br />
Uno alla volta, spalmate i bon bon di burro salato sulla parte piatta e ricopriteli con un altro bon bon.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div>Cristinahttp://www.blogger.com/profile/00065616395849630038noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-3915883889495034227.post-5193468500423810512011-02-09T07:15:00.002+01:002011-02-09T10:44:14.335+01:00Mousse al cioccolato fondente e peperoncino<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TVGsatQE2HI/AAAAAAAAA70/lpWej0PXx8s/s1600/IMG_2095.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="http://3.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TVGsatQE2HI/AAAAAAAAA70/lpWej0PXx8s/s640/IMG_2095.JPG" width="640" /></a></div><br />
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;">San Valentino si avvicina, e anche se non la sento come una festa vera e propria, nè credo ci sia qualcuno che lo festeggi veramente, in fondo un dolcetto ci sta bene!</span></div><div style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;">E qui si apre l'annosa questione : ma quando un dolcetto non ci sta bene? Se avete la risposta siete pregate di contattarmi al più presto! :)</span></div><div style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;">A parte gli scherzi, non voglio entrare nella diatriba sull'importanza o meno della festa degli innamorati, solo consigliarvi un dessert goloso e velocissimo da preparare, di quelli rassicuranti perchè è morbido e cioccolatoso, ma anche particolare grazie alla presenza del peperoncino!</span></div><div style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;">Insomma, una mousse a cui non si può resistere!</span></div><div style="color: #990000; font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><u><br />
</u></span></div><div style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><u style="color: #990000;"><b>Mousse al cioccolato fondente e peperoncino:</b></u></span></div><ul style="font-family: Verdana,sans-serif;"><li><div style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: small;">100 gr di cioccolato fondente</span></div></li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: small;">mezzo cucchiaino di polvere di peperoncino</span></div></li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: small;">2 cucchiai di zucchero</span></div></li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: small;">2 uova</span></div></li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: small;">20 gr di burro</span></div></li>
</ul><div style="font-family: Verdana,sans-serif; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: small;">Sciogliere il cioccolato nel microonde insieme al burro, aggiungere i tuorli, lo zucchero e il peperoncino.</span></div><div style="font-family: Verdana,sans-serif; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: small;">Montare a neve gli albumi e unirli al composto mescolando dal basso verso l'alto.</span></div><div style="font-family: Verdana,sans-serif; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: small;">Far riposare in frigo per mezz'ora prima di servire.</span></div>Cristinahttp://www.blogger.com/profile/00065616395849630038noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-3915883889495034227.post-37867368758694471572011-01-28T07:15:00.001+01:002011-02-21T09:54:16.049+01:00Evento calvèOggi niente ricetta, ma un piccolo racconto.<br />
Voglio parlarvi infatti dell'evento Calvè che si è svolto martedi 25 febbraio presso La Cucina Italiana, a cui ho partecipato moltovolentieri!<br />
Un evento dedicato al mondo della cucina, e in particolare ai foodblogger, potevo rinunciare? :)<br />
Obiettivo di questo incontro era cambiare prospettiva sulla maionese, smettere di pensarla come guarnizione, e farla diventare un vero e proprio ingrediente.<br />
Siete scettiche? Anche io lo ero, confesso che non sono una gran consumatrice di maionese, più in là del tradizionale abbinamento con le patatine fritte non vado, ma ho avuto modo di ricredermi vedendo e sopratutto assaggiando diversi piatti che la vedevano protagonista, dal dolce al salato, rimanendo pienamente soddisfatta!<br />
Ecco a onor del vero, devo aggiungere che per testare al meglio la qualità dei piatti proposti ho DOVUTO passare dal buffet più e più volte, vero Alice?? :))<br />
<br />
<br />
Scherzi a parte, sono molto contenta di questa iniziativa, mi ha dato modo di conoscere di persona alcune foodbloggers validissime come la stessa <a href="http://aliciotta82.blogspot.com/">Alice,</a> <a href="http://www.shakeandbake.it/">Gaia</a>, <a href="http://www.ilricettariodianna.com/">Anna</a>, <a href="http://www.chez-babs.com/">Babs</a>, e moltissime altre ancora che non cito perchè devo ancora fare l'abbinamento nome-blog (perdonatemi!), mi sono divertita a cucinare sotto gli occhi del sapiente chef Calvè, e della finta nutrizionista Katia Follesa, che ha aggiunto divertimento e brio alla serata!<br />
Prima di lasciarvi a qualche foto, vi invito a fare un salto sul sito <a href="http://www.vistochebuono.it/">www.vistochebuono.it</a> , dove potrete trovare tantissime ricette gustose per imparare ad utilizzare la maionese in modo diverso dal solito!<br />
Ah, dimenticavo...un doveroso grazie ad Alessandra e a tutto lo staff che ha organizzato l'evento :)<br />
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/5TPcuw4tVtg?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div><br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TUHwDygoZ5I/AAAAAAAAA7Q/4AhH0JkZ37I/s1600/calv%25C3%25A8.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://1.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TUHwDygoZ5I/AAAAAAAAA7Q/4AhH0JkZ37I/s640/calv%25C3%25A8.jpg" width="640" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TUHxsFH47YI/AAAAAAAAA7Y/5dHWSznLmfs/s1600/Immagine+485.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="http://4.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TUHxsFH47YI/AAAAAAAAA7Y/5dHWSznLmfs/s640/Immagine+485.jpg" width="640" /></a></div>Cristinahttp://www.blogger.com/profile/00065616395849630038noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-3915883889495034227.post-90269556774333597782011-01-24T07:15:00.002+01:002011-02-17T23:54:24.649+01:00Ciambellone cappuccino<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TTx_jS9v6LI/AAAAAAAAA6s/5eH5DdnhJv4/s1600/ciamb.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="466" src="http://4.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TTx_jS9v6LI/AAAAAAAAA6s/5eH5DdnhJv4/s640/ciamb.JPG" width="640" /></a></div><br />
sottotitolo: di quando ti ritrovi con la panna fresca in scadenza e non sai che farci... :)<br />
Capiterà anche voi, di comprare più cose di quelle che in realtà servono, vuoi perchè al supermercato c'era un'offerta che non si poteva rifiutare, vuoi perchè dobbiamo provare quelle 2-3mila ricette che abbiamo salvato sul desktop, e non ci vuole niente a ritrovarsi con la dispensa colma di ingredienti che stanno per passare a miglior vita.<br />
Io mi sono ritrovata con della panna fresca e non sapevo come utilizzarla, una torta farcita mi sembrava eccessivo, un ciambellone alla panna mi allettava, ma forse ci mancava qualcosa e allora...un'aggiustatina qui, una di là, ed ecco con cosa farò colazione stamattina!:)<br />
<br />
<div style="color: #990000;"><b>ciambellone cappuccino:</b></div><ul><li><b>3 uova</b></li>
<li><b>180 gr di zucchero</b></li>
<li><b>200 ml di panna fresca</b></li>
<li><b>50 ml di latte</b></li>
<li><b>300 gr di farina</b></li>
<li><b>2 cucchiaini di cacao amaro</b></li>
<li><b>2 tazzine di caffè</b></li>
<li><b>una bustina di lievito</b></li>
</ul>Per prima cosa sbattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, in una ciotola mescolate il cacao con la panna, il latte, e il caffè, e aggiungete al composto di uova.<br />
Setacciate la farina con il lievito e aggiungete al composto precedentemente ottenuto.<br />
Imburrate e infarinate una teglia a ciambella, versatevi il composto all'interno e cuocete in forno già caldo a 180° per 30 minuti circa.Cristinahttp://www.blogger.com/profile/00065616395849630038noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-3915883889495034227.post-25796331242928703782011-01-17T07:15:00.002+01:002011-01-18T23:44:10.818+01:00Pane allo yogurt<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TTMX9AdLdFI/AAAAAAAAA6k/lN6E-ZvX0wc/s1600/Immagine+506.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="http://2.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TTMX9AdLdFI/AAAAAAAAA6k/lN6E-ZvX0wc/s640/Immagine+506.jpg" width="640" /> </a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Finalmente di nuovo online! Dopo una pausa di circa...uhm, tre settimane (?) torno a postare qualche ricetta!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">A mia discolpa posso dire che durante le vacanze sono stata spesso e volentieri a mangiare fuori, e che quelle poche volte in cui sono stata a casa non avevo la benchè minima voglia di cucinare e /o fotografare, ergo archivio vuoto e niente post! :)</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La pausa però è finita, sono pronta a ricominciare, e sono tornata con uno dei miei must: il pane, arricchito questa volta dalla presenza dello yogurt, che gli conferisce una morbidezza davvero piacevole.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Cotto negli stampi da plumcake assomiglia in tutto e per tutto al pane in cassetta, perfetto quindi per colazione con un velo di marmellata, o imbottito con dell'affettato fresco per una pausa pranzo al volo!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; color: #990000; text-align: justify;"><u><b>pane allo yogurt:</b></u></div><ul><li>1 kg di farina 00</li>
<li> 300 gr di yogurt bianco</li>
<li>50 ml di olio</li>
<li>acqua q.b.</li>
<li>2 cubetti di lievito di birra</li>
<li>1 cucchiaino di zucchero</li>
<li>3 cucchiaini di sale</li>
</ul><div class="MsoBodyText">Distribuite la farina a fontana sulla spianatoia, versate al centro lo yogurt e il lievito sciolto con poca acqua e zucchero, aggiungete il sale e impastata aggiungendo acqua quanto basta fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.</div><div class="MsoBodyText">Ponete l'impasto ina ciotola coperta con un canovaccio umido fino al suo raddoppio.</div><div class="MsoBodyText">Riprendete l'impasto e lavoratelo brevemente, porzionatelo e distribuitelo nelle teglie (con queste dosi me ne sono venute quattro come quello in foto).</div><div class="MsoBodyText">Praticate tre incisioni sulla superficie di ciascun pane e fate lievitare ancora una mezz'ora.</div><div class="MsoBodyText">Fate cuocere in forno già caldo a 180° per 40-45 minuti.</div>Cristinahttp://www.blogger.com/profile/00065616395849630038noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-3915883889495034227.post-10634563383135770392010-12-21T07:15:00.000+01:002010-12-21T07:15:00.812+01:00Scusate l'assenza...In questi giorni ho avuto un pò da fare... :)<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TQ_c90LOa3I/AAAAAAAAA6Y/Mn16xX17_E4/s1600/laurea.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://1.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TQ_c90LOa3I/AAAAAAAAA6Y/Mn16xX17_E4/s640/laurea.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div>Cristinahttp://www.blogger.com/profile/00065616395849630038noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-3915883889495034227.post-13475446723507761742010-12-09T11:11:00.000+01:002010-12-09T11:11:21.277+01:00Confettura di pere e cioccolato<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TQCqmBQ5p-I/AAAAAAAAA6E/EuyCih7vvPc/s1600/Immagine+248.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="http://1.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TQCqmBQ5p-I/AAAAAAAAA6E/EuyCih7vvPc/s640/Immagine+248.jpg" width="640" /></a></div><br />
Buongiorno!<br />
State già preparando i regali di Natale? E qualche golosità fatta da voi da regalare alle persone più care l'avete già realizzata?<br />
Dopo il <a href="http://cris-zuccheroesale.blogspot.com/2010/11/pandoro.html">pandoro</a>, e i <a href="http://cris-zuccheroesale.blogspot.com/2010/12/biscotti-alle-nocciole.html">biscotti alle nocciole</a>, oggi vi propongo una buonissima confettura alle pere e cioccolato, che farà felici i vostri amici!:)<br />
Ne ho viste varie ultimamente in rete, tutte molto valide e originali, la mia è per scelta semplice, per venire incontro ai gusti di tutti, e vi posso garantire che in casa ha già riscosso un ottimo successo!<br />
Vi basterà aggiungere una bustina trasparente e qualche etichetta colorata, e il pensierino natalizio è pronto!<br />
<br />
<div style="color: #990000;"><b>Confettura alle pere e cioccolato:</b></div><ul><li> <b>2 kg di pere</b></li>
<li><b>1 mela </b></li>
<li><b>600 gr di zucchero</b></li>
<li><b>succo di mezzo limone</b></li>
<li><b>mezzo bicchiere d'acqua</b></li>
<li><b>300 gr di cioccolato fondente</b></li>
<li><b>50 gr di cacao amaro</b></li>
</ul>Sbucciate la frutta e tagliatela a pezzetti, mettela in una pentola grande con l'acqua e il succo di limone.<br />
Portate a bollore e fate cuocere dieci minuti, aggiungete lo zucchero e fate cuocere altri venti minuti.<br />
Spegnete il fuoco, frullate il composto, rimettete sul fuoco e fate cuocere altri dieci minuti.<br />
Spegnete nuovamente il fuoco, aggiungete il cacao e la cioccolata a pezzi e mescolate per farla sciogliere, quando sarà completamente sciolta, invasate la confettura.<br />
Mettete i barattoli in una pentola capiente, copriteli d'acqua fino a circa 5 cm sopra il tappo, portate a bollore e fate bollire per mezz'ora.<br />
N.b. Con queste dosi ho realizzato sei vasetti da 0, 25 cl.Cristinahttp://www.blogger.com/profile/00065616395849630038noreply@blogger.com18tag:blogger.com,1999:blog-3915883889495034227.post-86772482796625298842010-12-02T07:15:00.004+01:002010-12-08T22:58:59.442+01:00Biscotti alle nocciole<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TPbFqfqiYHI/AAAAAAAAA5U/LdKvgB_8Sqg/s1600/Immagine+218.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="384" src="http://1.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TPbFqfqiYHI/AAAAAAAAA5U/LdKvgB_8Sqg/s640/Immagine+218.jpg" width="640" /></a></div><br />
<div style="text-align: justify;">Buongiorno,</div><div style="text-align: justify;">oggi un post veloce veloce per presentarvi questi deliziosi biscottini, che non saranno una novità, ma quanto sono buoni!!</div><div style="text-align: justify;">Una frolla arricchita con nocciole, vaniglia e scorza di limone, e vi assicuro che se ci sono un paio di</div><div style="text-align: justify;">questi in cucina, si fa molta meno fatica ad alzarsi!:)</div><div style="text-align: justify;">E poi si preparano in un batter d'occhio, e si possono tranquillamente infilare in bustine di plastica, infiocchettare con un bel nastrino colorato e il regalino natalizio è pronto!</div><div style="color: #990000;"><br />
</div><b><span style="color: #990000;">biscotti alle nocciole:</span></b><br />
<ul><li>450 gr di farina</li>
<li>150 gr di nocciole tritate</li>
<li>scorza di un limone grattuggiata</li>
<li>2 uova</li>
<li>200 gr di zucchero</li>
<li>200 gr di burro</li>
<li>una bacca di vaniglia</li>
<li>un pizzico di sale</li>
</ul>Setacciare la farina sulla spianatoia, aggiungere il sale, la scorza di limone e i semini di vaniglia.<br />
Fare un buco al centro e disporre lo zucchero e il burro morbido a pezzetti e cominciare ad impastare.<br />
Aggiungere poi le nocciole e le uova sbattute e continuare ad impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo.<br />
Coprire l'impasto con della pellicola trasparente e farlo riposare in frigo per mezz'ora.<br />
Tirare fuori l'impasto dal frigo, stenderlo allo spessore di circa 5mm e formare i biscotti con tagliabiscotti a piacere.<br />
Io ho usato <a href="http://www.guardini.com/popup/prodotto.php?lang=it&l=tag">questi</a> di Guardini che mi sembravano molto in tema! :)<br />
Cuocere in forno caldo a 180° per circa 10-15 minuti, fino a che saranno dorati.<br />
Impastare fino ad ottenere un composto omogeneo.Cristinahttp://www.blogger.com/profile/00065616395849630038noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-3915883889495034227.post-27630195649242985192010-11-29T08:00:00.003+01:002010-12-08T22:59:54.604+01:00Pandoro<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TPLTxwHyFjI/AAAAAAAAA5M/ygKFkp4RSp0/s1600/IMG_0975.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="586" src="http://2.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TPLTxwHyFjI/AAAAAAAAA5M/ygKFkp4RSp0/s640/IMG_0975.jpg" width="640" /></a></div><br />
<br />
Buongiorno e Buon lunedi a tutti!<br />
Lo sentite già il Natale nell'aria?? Io si, non vedo l'ora che arrivi, e nel frattempo mi diverto a provare ricette natalizie e confezionare piccoli regali golosi!<br />
Sinceramente non avrei mai pensato di fare il pandoro in casa, poi però quando ho visto lo stampo mi sono innamorata, e grazie a una persona che me l'ha comprato ^_^, mi sono cimentata in quest'avventura!<br />
C'e da dire che il procedimento è piuttosto lungo, ma il risultato vi assicuro che vi ripagherà della fatica, viene fuori un pandoro deliziosamente morbido e fragrante, che non ha nulla da invidiare a quelli comprati!<br />
E poi volete mettere che bella figura regalarne uno per Natale?? :)<br />
<br />
<b><span style="color: #990000;">pandoro</span></b> (ricetta delle sorelle simili) dosi da 1kg:<br />
<ul><li><b>450 gr di farina manitoba</b> </li>
<li><b>135 gr di zucchero</b> </li>
<li><b>170 gr burro morbido</b> </li>
<li><b>4 uova</b></li>
<li><b>15 gr di lievito di birra </b> </li>
<li><b><b></b>1 cucchiaino di sale</b></li>
<li><b>una bacca di vaniglia</b> </li>
<li><b>acqua</b></li>
</ul><b style="font-weight: normal;">Per realizzare il pandoro si fanno 3 impasti, in cui si dividono gli ingredienti sopra elencati.</b><br />
<br />
<b style="font-weight: normal;">lievitino:</b><br />
<ul><li><b>60 ml di acqua tiepida</b></li>
<li><b>50 gr di farina manitoba</b></li>
<li><b>10 gr di zucchero</b></li>
<li><b>1 uovo</b></li>
<li><b>15 gr di lievito di birra</b></li>
</ul>Per prima cosa sciogliere il lievito nell'acqua, aggiungere poi il resto degli ingredienti, mescolare bene, coprire con della pellicola e far lievitare fino a che il volume non sia raddoppiato (un'ora circa).<br />
<br />
primo impasto:<br />
<ul><li><b>lievitino</b></li>
<li><b> 200 gr di farina manitoba</b></li>
<li><b>1 uovo</b></li>
<li><b>30 gr di burro</b></li>
<li><b>25 gr di zucchero</b></li>
<li><b>5 gr di lievito di birra</b></li>
<li><b>2 cucchiai di acqua tiepida</b></li>
</ul>Sciogliere il lievito di birra nell’acqua, versarlosul lievitino, aggiungere gli altri ingredienti, impastare per qualche minuto.<br />
Coprire di nuovo la ciotola e rimettere il tutto a lievitare fino al radoppio (circa un'ora).<br />
<br />
secondo impasto:<br />
<ul><li><b>primo impasto</b></li>
<li><b>200 gr di farina manitoba</b></li>
<li><b>100 gr di zucchero</b></li>
<li><b>2 uova </b></li>
<li><b>1 cucchiaino di sale</b></li>
<li><b>1 bacca di vaniglia</b></li>
</ul>sfogliatura:<br />
<ul><li><b>140 gr di burro</b></li>
</ul>Aggiungere al primo impasto gli altri ingredienti e impastare il tutto per circa dieci minuti .<br />
L'impasto che otterrete sarà abbastanza appiccicoso .<br />
Coprire di nuovo la ciotola, lasciar lievitare fino al radoppio della pasta (1 ora- 1 ora e mezza ).<br />
Poi trasferire tutto quanta la ciotola con l’impasto in frigorifero, per 45 minuti.<br />
Tirare fuori dal frigo e inizizre la sfogliatura, stendere l'impasto in un quadrato di 1 cm di spessore circa .<br />
Sistemare al centro 140g di burro morbido, poi ripiegare gli angoli del quadrato sul centro, ( come fosse una busta).<br />
Chiudere bene le pieghe, poi con il mattarello e stendere ilquadrato in una strischia davanti a sé (lungo circa 3 volte il lato iniziale del quadrato).<br />
Ripiegare la striscia in 3 (come con la pasta sfoglia: ripiegare il terzo superiore sul centro e il terzo inferiore sui due di prima).<br />
Avvolgere l'impasto con la pellicola e mettere in frigo per 20 minuti.<br />
Ripetere la piega e il riposo altre due volte, tenendo sempre la piega a destra e stendendo l'impasto in verticale.<br />
Riprendere l'impasto, spennellarlo con 30 gr di burro fuso e formare una palla, ripiegando l'impasto verso l'interno, imburrare lo stampo, mettere l'impasto all'interno e far lievitare fino a che avrà raggiunto i bordi dello stampo ( circa 8 ore).<br />
Cuocere in forno caldo a 170° per dieci minuti e poi a 160° per altri dieci minuti, se necessario coprire con della carta argentata durante la cottura.Cristinahttp://www.blogger.com/profile/00065616395849630038noreply@blogger.com21tag:blogger.com,1999:blog-3915883889495034227.post-29226381969687262982010-11-24T07:15:00.001+01:002010-11-24T07:15:01.153+01:00Caserecce con sugo di pomodoro e rucola<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TOwt480ObVI/AAAAAAAAA4o/aXnnyo1vvQg/s1600/pasta.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="516" src="http://1.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TOwt480ObVI/AAAAAAAAA4o/aXnnyo1vvQg/s640/pasta.JPG" width="640" /> </a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La domenica a casa mia si fa la pasta fresca, e dico si fa perchè non sono quasi mai io ad occuparmene, ma le sapienti mani di mia nonna e mia mamma (mentre io dormo beatamente! ma questo è un dettaglio e non diciamolo a nessuno).</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Spesso e volentieri ci sono le tagliatelle al ragù, gli gnocchi e altri piatti tradizionali, per la ricetta di questa domenica invece ci siamo ispirate a un librino preso in biblioteca, mi stuzzicava il dettaglio della rucola e sono rimasta piacevolmente soddisfatta del risultato.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">E' comunque un primo piatto semplice e gustoso che accontenterà molti palati e vi permetterà di fare bella figura con un minimo sforzo, non male no?? :)</div><div class="separator" style="clear: both; color: #990000; text-align: justify;"><b><br />
</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b><span style="color: #990000;">caserecce con sugo di pomodoro e rucola: (dosi per 4 persone)</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">per la pasta</div><ul><li>500 gr di farina 00</li>
<li>330 ml di acqua </li>
</ul>per il sugo:<br />
<ul><li>mezza cipolla</li>
<li> uno spicchio d'aglio</li>
<li>2 filetti di acciuga sott'olio</li>
<li>200 gr di salsa di pomodoro</li>
<li>100 gr di rucola</li>
<li>sale , pepe, peperoncino</li>
<li>pecorino romano o ricotta salata</li>
</ul>Per prima cosa preparate la pasta, setacciate la farina sulla spianatoia, fate un buco al centro e versatevi a poco a poco l'acqua, mescolando di continuo.<br />
Impastate fino ad ottenere una palla soda e liscia.<br />
Copritela con un canovaccio umido o con un contenitore e fatela riposare mezz'ora.<br />
<br />
Intanto preparate il sugo, scolate le acciughe dall'olio di conservazione, mettetele in padella con l'aglio, la cipolla tritata e un po d'olio e fatele sciogliere.<br />
Aggiungete la salsa di pomodoro, aggiustate di sale e pepe, e fate cuocere.<br />
Spegenete il fuoco e tenete da parte.<br />
Riprendete la pasta riposata, fate tanti cilindretti lunghi e tagliateli a pezzetti di 3-4 cm, o se preferite più piccoli, passateli sotto le dita facendo leggermente pressione ( un pò come per gli gnocchi per capirci) e mettete da parte in un vassoio spolverizzato di farina.<br />
Portate a ebollizione l'acqua, salatela, tuffatevi la pasta e fatela cuocere per circa 5 minuti.<br />
Riaccendete il sugo, versatevi la pasta scolata, fate insaporire mescolando di continuo, spegnete, aggiungete la rucola lavata, asciugata e spezzettata.<br />
Servite subito condito con del pecorino romano o ricotta salata e a piacere peperoncino.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"></div>Cristinahttp://www.blogger.com/profile/00065616395849630038noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-3915883889495034227.post-56169322106250724812010-11-22T08:00:00.000+01:002010-11-22T08:00:02.198+01:00Pagnottine con farina di grano saraceno<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TOk3k0gfEuI/AAAAAAAAA4c/Yumw4EpwkV0/s1600/pane.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="432" src="http://3.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TOk3k0gfEuI/AAAAAAAAA4c/Yumw4EpwkV0/s640/pane.JPG" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Cosa fare quando fuori piove??Il pane fatto in casa!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">e visto che qui piove da giorni e giorni, presumo che vedrete un sacco di ricette di pane nei prossimi post!:)</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">A parte gli scherzi, tutto è nato così, il pane era finito, l'idea di noleggiare una canoa per arrivare dal panettiere non mi entusiasmava poi tanto, e allora via, deciso, faccio il pane.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Ma che pane? volevo sperimentare qualcosa di nuovo, e cosi dopo aver fatto un breve sopralluogo in dispensa, mi sono decisa a provare la farina di grano saraceno, già che c'ero c'ho messo dentro anche un pizzico di farina integrale avanzata per farla fuori.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Lo so che detta cosi, sembra una ricetta ricicla avanzi, ma vi assicuro che è venuto fuori un pane rustico davvero buono, leggermente saporito e croccante!</div><div class="separator" style="clear: both; color: #990000; text-align: left;"><b><br />
</b></div><div class="separator" style="clear: both; color: #990000; text-align: left;"><b>pagnottine con farina di grano saraceno:</b></div><ul><li>200 gr di farina 00</li>
<li> 200 gr di farina di grano saraceno</li>
<li>100 gr di farina integrale</li>
<li>400 ml di acqua</li>
<li>2 cucchiai di latte</li>
<li>2 cucchiai di olio</li>
<li>un cubetto di lievito di birra</li>
<li>un cucchiaino di zucchero</li>
<li>2 cucchiaini di sale</li>
</ul>Sciogliere il lievito in poca acqua con lo zucchero, versare le farine sulla spianatoia formando un buco al centro, versarvi il lievito sciolto e aggiungere il latte e il sale, iniziare a impastare e aggiungere poco alla volta l'acqua rimanente.<br />
Lavorare l'impasto fino a formare una palla liscia ed elastica.<br />
Metterla in un contenitore, coprirla con pellicola e lasciarla lievitare fino al raddoppio.<br />
Riprende l'impasto, lavorarlo brevemente e procedere alla formatura delle pagnottine, (con questa dose me ne sono venute cinque della grandezza di quelle in foto), sistemarle in una teglia rivestita di carta forno e farle lievitare almeno mezz'ora.<br />
Cuocerle in forno già caldo a 180° per 30- 40 minuti.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div>Cristinahttp://www.blogger.com/profile/00065616395849630038noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-3915883889495034227.post-4298631841742398442010-11-05T07:15:00.000+01:002010-11-05T07:15:00.481+01:00Focaccia ligure<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TNMf7H9SdRI/AAAAAAAAA3w/aBGt6WskZs8/s1600/Immagine+264.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="492" src="http://2.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TNMf7H9SdRI/AAAAAAAAA3w/aBGt6WskZs8/s640/Immagine+264.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><br />
<br />
Mi ero ripromessa di scrivere due post a settimana, ma non avevo fatto i conti con le interminabili cose da fare,con le scadenze che si concentrano tutte negli stessi giorni eccetera eccetera...<br />
E se è vero che non c'è due senza tre, è anche vero che non c'è il terzo post senza il tempo per scriverlo!:) <br />
E penso che tutti voi che leggete possiate capirmi, che dite proponiamo di allungare le giornate a 30 ore?? :D<br />
O più semplicemente, mi volete raccontare il vostro segreto? Vi corrompo con un pezzo di focaccia, se necessario :)<br />
In attesa dei vostri saggi e preziosi consigli, vi do la ricetta di oggi.<br />
<br />
<b><span style="color: #990000;">focaccia ligure (tratta da La cucina regionale, Liguria):</span></b><br />
<ul><li><span style="color: #990000;"><span style="color: black;">500 gr di farina</span></span></li>
<li><span style="color: #990000;"><span style="color: black;">25 gr di lievito di birra</span></span></li>
<li><span style="color: #990000;"><span style="color: black;">250 ml di acqua </span></span></li>
<li><span style="color: #990000;"><span style="color: black;">100 ml di olio extravergine d'oliva</span></span></li>
<li><span style="color: #990000;"><span style="color: black;">sale fino</span></span></li>
<li><span style="color: #990000;"><span style="color: black;">sale grosso</span></span></li>
<li><span style="color: #990000;"><span style="color: black;">rosmarino </span></span></li>
</ul><span style="color: #990000;"><span style="color: black;">Setacciate la farina sulla spianatoia, formate un incavo al centro e versatevi il lievito di birra sciolto con 250 ml di acqua</span></span><span style="color: #990000;"><span style="color: black;">, aggiungete quattro cucchiai di olio e due cucchiai di sale fino e impastate fino ad ottenere un impasto sodo.</span></span><br />
<span style="color: #990000;"><span style="color: black;">Raccoglietelo a palla, incidetelo con due tagli a croce sulla superficie e fate lievitare fino al raddoppio in una terrina coperta da un canovaccio umido.</span></span><br />
<span style="color: #990000;"><span style="color: black;">Quando sarà raddoppiata, rimettetela sulla spianatoia e lavoratela per sgonfiarla un pò, foderate una teglia di carta forno, spennelate di olio la superficie e appoggiateci l'impasto steso.</span></span><br />
<span style="color: #990000;"><span style="color: black;">Versate l'olio rimanente<b>, </b>aggiungete qualche manciata di sale grosso<b> </b>e a piacere il rosmarino</span></span><span style="color: #990000;"></span><b><span style="color: #990000;">.</span></b><br />
<div style="color: black;">Infornate in forno già caldo a 180° per circa 20 minuti, o fino a che avrà assunto un colore dorato.</div><span style="color: black;">Servite tiepida o fredda</span><b><span style="color: #990000;"><span style="color: black;">.</span></span></b><br />
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"> </div>Cristinahttp://www.blogger.com/profile/00065616395849630038noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-3915883889495034227.post-23541969270598745742010-11-01T08:00:00.003+01:002010-11-01T08:00:09.050+01:00Ciambella alla panna con farina di castagne e cacao<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TM39AAYfRpI/AAAAAAAAA28/oNAkN81_pUA/s1600/Immagine+267.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="540" src="http://1.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TM39AAYfRpI/AAAAAAAAA28/oNAkN81_pUA/s640/Immagine+267.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Buongiorno e buon lunedì a tutti!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Se per distogliere la mente da questi giorni di pioggia incessante ci regalassimo un bel dolcino?</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Una bella cimabella morbida, perfetta per la colazione e per iniziare la giornata con il piede giusto!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Si si ci vuole!:)</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">E' la prima volta che utilizzo la farina di castagne, e devo dire che conferisce ai dolci un sapore decisamente particolare, oltra a modificare leggermente la texture.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Trovo poi che l'abbinamento castagne e cacao sia particolarmente azzeccato, ma d'altronde non è un segreto che io sia un'inguaribile golosa :)</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Allora forza, preparate il cappuccino, che al dolce stamani ci penso io!!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; color: #990000; text-align: left;"><b>ciambella alla panna con farina di castagne e cacao:</b></div><ul><li>250 ml di panna fresca </li>
<li>3 uova</li>
<li>200 gr di zucchero</li>
<li>200 gr di farina</li>
<li>100 gr di farina di castagne</li>
<li>2 cucchiai di cacao amaro</li>
<li>una bustina di lievito per dolci</li>
</ul> Per prima cosa montare le uova con lo zucchero, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.<br />
Aggiungere poi le due farine e il cacao setacciati,la panna fresca e infine il lievito setacciato.<br />
Imburrare e infarina uno stampo a ciambella (io ne ho usato uno della linea <a href="http://www.guardini.com/popup/thermomagie/thr_it.html">Thermomagic</a> di <a href="http://www.guardini.com/">Guardini</a>),e cuocere in forno già caldo a 180° per mezz'ora circa.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><span id="goog_1405233406"><span id="goog_1401421784"></span><span id="goog_1401421785"></span></span><span id="goog_1405233407"></span>Cristinahttp://www.blogger.com/profile/00065616395849630038noreply@blogger.com21tag:blogger.com,1999:blog-3915883889495034227.post-73690571021952263622010-10-27T07:15:00.003+01:002010-10-27T07:15:00.111+01:00Torta ricotta e pere<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TMc1ogrF_aI/AAAAAAAAA2g/HsNEsWGp9kU/s1600/Immagine+245bis.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="518" src="http://2.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TMc1ogrF_aI/AAAAAAAAA2g/HsNEsWGp9kU/s640/Immagine+245bis.jpg" width="640" /></a></div><br />
<br />
Del mio viaggio ad Amalfi, - oltre ai paesaggi stupendi - mi sono rimasti nel cuore i dolci deliziosi che ho assaggiato.<br />
Così una volta tornata a casa, mi sono subito segnata qualche ricetta della serie "le devo fare al più presto, come ho fatto fin ad adesso senza??".<br />
Poi però, come accade sempre in questi casi, le suddette ricette sono rimaste nell'archivio, sperdute tra altre mille mila.<br />
Ma domenica mi sono armata di pazienza, le ho scovate e ho deciso, ricotta e pere dev'essere e ricotta e pere fu:)<br />
Ad Amalfi è stata una golosa merenda prima di affrontare i cento scalini che ci dividedano dal portone di casa, era in versione mignon e sembrava una piccola bomboniera.<br />
Un guscio croccante profumato di nocciole, racchiudeva una libidinosa crema di ricotta, panna e pezzetti di pera.<br />
Vi ho fatto venire l'acquolina? Allora forza, a fare la spesa, che certe voglie vanno assecondate! :)<br />
<br />
<b><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="color: #990000;">Torta ricotta e pere</span></span></b><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"> </span>(ricetta tratta da <i>I dolci del sole</i>, Salvatore De Riso):<br />
<ul><li>3 uova</li>
<li>90 gr di nocciole</li>
<li>30 gr di farina 00</li>
<li> 65 gr di zucchero</li>
<li>50 gr di burro fuso</li>
<li>400 gr di ricotta</li>
<li>150 ml di panna montata</li>
<li>150 gr di zucchero</li>
<li>175 gr di pere</li>
<li>50 gr di zucchero</li>
<li>50 gr di distillato di pere (io non l'ho messo) </li>
<li>1/2 limone</li>
<li>un pizzico di maizena</li>
<li>olio extravergine d'oliva</li>
<li>zucchero a velo </li>
</ul><br />
Per prima cosa montare le uova con lo zucchero fino a che non avranno quadruplicato il loro volume (12 minuti circa).<br />
In un frullatore macinare le nocciole con la farina, e incorporarle alle uova insieme al burro fuso.<br />
Stendere il composto in due teglie di 22 cm di diametro imburrate e infarinate (è normale che sia molto sottile).<br />
Cuocere in forno già caldo a 180° per circa 10 minuti.<br />
Mantecare la ricotta con lo zucchero lavorandola con le fruste elettriche, e incorporare la panna montata ben soda.<br />
Sbucciare le pere e tagliarle a cubetti,unire zucchero e il succo del limone e porre tutto in una padella antiaderente con un filo d'olio extravergine.<br />
Quando si vede il succo delle pere sul fondo, spolverizzare con la maizena e cuocere ancora due minuti.<br />
Lasciate raffreddare le pere e incorporatele alla farcia.<br />
Appoggiare un anello per torte su un piatto da portata, adagiare la base all'interno, farcire con tutta la crema di ricotta e ricoprire con il secondo disco di torta.<br />
Porre il tutto in freezer per due ore.<br />
Togliere dal frigo, riscaldare leggermente i bordi con un phon, sfilare l'anello e trasferire la torta in frigo fino al momento di servirla.<br />
Prima di consumarla spolverizzare abbondante zucchero a velo.Cristinahttp://www.blogger.com/profile/00065616395849630038noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-3915883889495034227.post-29191015534948077142010-10-25T08:00:00.007+01:002010-11-04T23:30:37.060+01:00gamberi fritti alle mandorle e pepe<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TNMz5-i5jFI/AAAAAAAAA34/uxnW7UgW76w/s1600/page.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://1.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TNMz5-i5jFI/AAAAAAAAA34/uxnW7UgW76w/s640/page.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><br />
Per la prima volta su questo blog, ecco una ricetta con vino abbinato!<br />
Sono un pò emozionata, e devo ringraziare Paolo Carlo Ghislandi di <a href="http://www.cascinacarpini.it/">Cascina I Carpini</a> e Andrea Petrini di <a href="http://percorsidivino.blogspot.com/">Percorsi di vino</a>, che hanno organizzato il Timorasso Tasting Panel, iniziativa a cui ho deciso subito di partecipare sia per provare questo nuovo spumante, sia per iniziare ad introdurre in questo blog anche i vini da accompagnare ai piatti.<br />
<br />
Non essendo esperta, non vi farò una recensione tecnica, ma spero comunque di riuscire a trasmettervi le mie impressioni.<br />
Ho deciso fin da subito di abbinare un piatto salato perchè, sebbene io non sia una grande consumatrice di vini, spumanti e quant'altro, ogni tanto me ne concedo un bicchiere, e lo preferico nell'aperitivo con qualche stuzzichino.<br />
Cosi l'idea è andata subito a questi gamberi avvolti da una pastella di farina di riso e mandorle, fritti e insaporiti con una generosa spolverata di pepe nero.<br />
Abbinamento a mio parere riuscito perchè la dolcezza data dalla pastella ben si equilibrava con le note fresche e leggermente acidule dello spumante.<br />
<br />
<div style="color: #990000;"></div><b><span style="color: #990000;">Gamberi fritti alle mandorle e pepe</span></b>:<br />
( per 4 persone)<br />
<ul><li>2 hg di gamberi freschi</li>
<li> 2 cucchiai di farina di riso</li>
<li>2 cucchiai di acqua fredda</li>
<li>2 cucchiai di farina di mandorle</li>
<li>50 gr di mandorle a lamelle</li>
<li>sale</li>
<li>pepe nero macinato al momento</li>
<li>abbondante olio per friggere </li>
</ul>Sgusciate i gamberi, sciacquateli sotto l'acqua corrente e eliminate il budellino nero intestinale.<br />
In una ciotola mescolate l'acqua e la farina di riso, (dovrete avere un composto abbastanza denso), passate i gamberi nella pastella e ripassateli poi o nella farina di mandorle o nelle mandorle a lamelle.<br />
Lasciate riposare in frigo per una mezz'ora.<br />
In un pentolino scaldate l'olio (io uso quello extravergine d'oliva), tuffate pochi gamberi alla volta, quando saranno ben dorati metteteli in un piatto coperto con della carta assorbente, conditeli con sale e pepe e servite ben caldi.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TMU-QeuVZ3I/AAAAAAAAA2I/jJ6MAo4FLbc/s1600/fracri.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="528" src="http://1.bp.blogspot.com/_eV9iHnIoDRU/TMU-QeuVZ3I/AAAAAAAAA2I/jJ6MAo4FLbc/s640/fracri.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><br />
Un grazie speciale va a Francesca, che ha realizzato questa foto!:)<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div>Cristinahttp://www.blogger.com/profile/00065616395849630038noreply@blogger.com13