giovedì 7 aprile 2011

Cambio indirizzo!

Zucchero&Sale ha cambiato indirizzo, da oggi in poi lo trovi su www.zuccheroesale.it
Vieni a trovarmi ;)
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martedì 5 aprile 2011

Tagliatelle con gamberetti e carciofi croccanti

Dopo le ricette dei lettori, vi presento una nuova rubrica, questa volta in collaborazione con Winexplorer, intitolata Wine& Food!
Non vi sarà difficile intuire i protagonisti di questa nuova sezione...sono infatti dei piatti creati ad hoc per essere abbinati al vino.
Come già sapete non sono un'esperta, ma il modo del vino mi sta appassionando sempre di più, e sono certamente consapevole che non solo è importante mangiare bene, ma anche bere bene.

Entriamo nel vivo di questa rubrica e iniziamo subito con una bottiglia di vino bianco, più precisamente un  Trioni Bianco 2008, prodotto dall'azienda Badagoni in Georgia, molto fresco e fruttato,con sentori di pesca gialla, frutto della passione e melone, a cui ho deciso di abbinare queste tagliatelle condite semplicemente con fiammiferi di carciofi croccanti e gamberetti saltati in padella,che ho sfumato con il vino in modo da richiamare ancora di più l'abbinamento.



tagliatelle con gamberetti e carciofi croccanti:
per 4 persone
  • 4 uova 
  • 400 gr di farina
  • olio, un pizzico di sale
  • 500 gr di gamberetti
  • 4 carciofi
  • aglio
  • vino bianco
  • 80 gr di burro
Disponete la farina a fontana sulla spianatoia, mettete le uova al centro e sbattetele leggermente con una forchetta, impastate il tutto aggiungendo un cucchiaio di olio e un pizzico di sale, fino ad avere un composto omogeneo.
Ricopritelo con pellicola e lasciatelo riposare mezz'ora.
Nel frattempo lavate e pulite i carciofi, eliminando il gambo, e tagliateli a fiammifero.
Saltateli in padella con una goccia di olio fino a che saranno dorati e croccanti.
Nel frattempo lavate e pulite i gamberetti, fateli saltare in padella con olio e uno spicchio d'aglio, e  quando saranno ben rosolati, sfumateli con mezzo bicchiere di vino bianco ( Trioni 2008).
Riprendete l'impasto, stendetelo sottile, arrotolatelo su se stesso, e tagliate le tagliatelle.
Lessate la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolatela mantenendo un pò di acqua di cottura e versatela nella padella coi carciofi, aggiungete i gamberetti, il burro e fate saltare a fuoco vivace per qualche minuto.
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lunedì 28 marzo 2011

gnocchetti alla campidanese di Arianna


La cosa che più mi è piaciuta in questi mesi di blog, è la possibilità di conoscere un'infinità di persone, spesso molto lontane geograficamente, ma con cui condivido la stessa passione, e mi ritrovo a chiacchierare, scambiare consigli, opinioni, ricette...
Un pò ancora mi fa strano sapere di avere dei lettori, che vengono cui ogni giorno e leggono pazientemente ciò che scrivo, magari lasciando una traccia del loro passaggio.
Capita anche che questi scambi avvengano via mail, e giorno dopo giorno diventino delle vere e proprie chiacchierate delle nostre giornate, condite sempre da consigli culinari ( d'altronde siamo su un blog di cucina, no? :D)
La ricetta di oggi nasce proprio cosi, dal continuo scambio di mail con Arianna, una mia lettrice sarda, la quale ha deciso di condividere con me una ricetta tipica della sua terra, il tempo di ricevere la mail e già ero al supermercato a comprare gli ingredienti! ;)
Se anche voi avete una ricetta tradizionale, o che vi sta particolarmente a cuore e volete condividerla con me, mandatemi una mail!
Sarei molto felice di pubblicarle qui e dare vita a una rubrica dedicata alle ricette dei lettori! Che ne dite?? Ho già creato una pagina apposta ;)


Gnocchetti alla campidanese di Arianna:
per 4 persone
  • 400 gr di malloreddus (gnocchetti sardi)
  • 100 gr di salsiccia sarda affumicata o in alternativa 200 gr di salsiccia fresca
  • 100 gr di pecorino sardo grattuggiato
  • un ciuffo di prezzemolo fresco
  • uno spicchio d'aglio
  • 500 ml di passata di pomodoro
  • olio,sale
In una padella fare imbiondire l'aglio con l'olio, aggiungere la passata di pomodoro e far cuocere una ventina di minuti.
In un'altra padella sbriciolare grossolanamente la salsciccia senza budello, e farla sudare rigirando spesso, io non aggiungo olio, fino a che sarà ben dorata.
Cuocere i malloreddus in abbondante acqua salata, scolarli e versarli nella padella con la salsiccia,facendoli saltare a fuoco vivace, aggiungere poi il  prezzemolo e il sugo, a fuoco spento aggiungere anche il epcorino grattuggiato.
Far riposare cinque minuti prima di servire.
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giovedì 24 marzo 2011

Liquore al dulce de leche



Il dulce de leche non credo abbia bisogno di presentazioni, diversi mesi fa è diventato un cult nel web tanto che in ogni foodblog si trova la ricetta.
Io non lo avevo mai fatto prima d'ora, ma qualche mese fa ne ho ricevuto un barattolo in regalo grazie a uno swap, e un pò commossa, un pò curiosa decido di affondare genrosamente il cucchiaino nel barattolo, scoprendo solo dopo averlo assaggiato... che a me il dulce de leche non piace!
L'ho quindi riposto in frigo in attesa di trovare utilizzi che smorzassero l'eccessiva (a mio avviso) dolcezza, e sfogliando il già citato libro di Sigrid l'ho trovata: il liquore al dulce de leche, che per capirci somiglia moooolto al baileys, ed è perfetto nel solo in purezza, ma anche sul caffè o sul gelato!
Io ho aumentato di un bel pò le dosi di caffè previste nella ricetta, quella che trovate qui sotto è l'originale, tra parentesi le mie modifiche.

liquore al dulce de leche:
  • 300 gr di dulce de leche
  • 300 ml di whisky
  • 300 gr di panna fresca
  • 1 cucchiaino di caffè solubile ( 120 ml di caffè)
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia ( i semi di una bacca di vaniglia)

Versare il dulce de leche in una grossa ciotola, aggiungere il caffè o il caffè solubile sciolto in un cucchiaio d'acqua calda, e mescolare bene.
Versare poi l'estratto di vaniglia, o i semi,il whisky ed infine la panna fresca, miscelare bene in modo da ottenere un liquido denso e liscio.
Versare in una bottiglia e conservare al fresco.

note: 
  • questo liquore contenedo il latte dura meno degli altri, sul libro dice due settimane, io l'ho tenuto un mese ed era ancora buono, non posso garantire però per tempi più lunghi, anche se non credo ci arriverà :)
  • se non avete il dulce de leche pronto o non sapete come si fa, dovete semplicemente immergere una lattina di latte condensato in una pentola piena d'acqua fredda e farla cuocere per circa tre ore, controllando che l'acqua sia sempre al livello del bordo e aggiungendone altra se necessario.




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martedì 22 marzo 2011

Biscotti al grano saraceno



Come molti di voi potranno intuire, sono una grandissima appassionata di libri di cucina, a dir la verità amo i libri in generale, ma ovviamente quelli di cucina hanno per me un fascino particolare, per questo ogni volta che ne vedo in libreria non resisto alla tentazione, e chi mi deve fare un regalo spesso e volentieri va sul sicuro ;)
L'ultimo arrivato, Regali golosi, me l'ha regalato mio fratello (grazieeeee!), e mi è piaciuto cosi tanto che ho già provato diverse ricette, che vedrete presto su queste pagine.
La ricetta di oggi sono dei deliziosi biscotti rustici con farina di grano saraceno, che con un bicchiere di latte freddo, sono una colazione perfetta! Garantisco, eh! 


biscotti al grano saraceno:
per circa   30 biscotti
  • 100 gr di farina
  •  180 gr di farina di grano saraceno
  •  125 gr di burro
  •  1 uovo
  • 60 gr di zucchero
  • 65 gr di zucchero di canna + 20 gr per spolverare i biscotti
  • un pizzico di sale
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci

Lavorare il burro morbido con gli zuccheri, aggiungere l'uovo, le farine e il sale.
Impastare velocemente, formare una palla, avvolgerla con la pellicola e mettere in firgo per mezz'ora.
Riprendre l'impasto, stenderlo e ritagliarlo con un tagliabiscotti.
Spolverare i biscotti con 20 gr di zucchero di canna, disporli in una teglia coperta di carta forno e cuocere i forno già caldo a 180° per 20 minuti circa.
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venerdì 11 marzo 2011

Brownies cacao e amarene



Avevo da tempo in dispensa un vasetto di marmellata di amarene home made regalatami dal mio ragazzo, e dal momento che a me le amarene non piacciono granchè non sapevo che farci.
Poi gironzolando in rete ho trovato questa ricetta, di cui mi sono perdutamente innamorata (d'altronde davanti a dei dolcetti così è difficile resistere),e l'ho preparato con grande entusiasmo, ma anche un pò di timore visto che il mio primo esperimento coi brownies era fallito miseramente.
E invece questi sono venuti perfetti, l'unione tra cacao e amarene è una tra le più invitanti che abbia mai provato, unita a una texture cosi morbida e scioglievole vi assicurerà un peccato di gola estremamente gratificante! :)

Brownies cacao e amarene: 
per circa 20 brownies
  • 140 g di burro
  • 140 g di marmellata di amarene
  • 90 g di farina
  • 75 g di cacao amaro in polvere di ottima qualità
  • 70 g di zucchero di canna
  • 3 uova medie
  • 1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci
 Sciogliere il burro a fuoco bassissimo, togliere dal fuoco ed unire la marmellata di amarene, mescolando con un cucchiaio.
In una ciotola capiente setacciare il cacao amaro, la farina ed il lievito, unire lo zucchero di canna e mescolare per amalgamare.
In un'altra ciotola sbattere con le fruste le uova per qualche minuto, incorporare il burro e le amarene alle uova e mescolare.
Unire il tutto agli ingredienti in polvere e mescolare brevemente con un cucchiaio.
Imburrare una teglia quadrata da 20 x 20 cm e rivestirla di carta da forno facendola aderire bene sia al fondo che ai bordi.
Versare l'impasto in teglia,  livellarlo e cuocerlo in forno già caldo a 160° per 20 minuti  fino a quando si sarà rappreso.
Lasciare raffreddare, sformare e tagliare a quadrotti.

Nb: la mia marmellata di amarene essendo fatta in casa era più liquida di quelle comprate, può tranquillamente essere sostituita da amarene sciroppate.
Se non amate il sapore forte del cacao amaro vi consiglio di ridurre di 20 gr la quantità totale, e aumentare di 20 gr quella dello zucchero di canna.


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mercoledì 9 marzo 2011

Pane ai semi


Oltre a fare torte, la domenica mi diverto a fare il pane, avendo molto tempo a disposizione posso dedicarmi a preparazioni più lunghe, e mi piace sperimentare sempre gusti diversi.
Questa volta la scelta è caduta su un pane ai semi, che nella mia dispensa non mancano mai.
Ho usato semi di sesamo, lino e di papavero (per non far torto a nessuno :D)  e il risultato è stato un pane rustico molto molto buono, un'idea per l'abbinamento? Beh con il burro salato non si sbaglia mai... :)

Pane ai semi:
per 1 kg di pane
  • 600 gr di farina
  • 400 ml di acqua
  • 25 gr di lievito di birra
  • 2 cucchiai di semi di lino
  • 2 cucchiai di semi di papavero
  • 2 cucchiai di semi di sesamo
  • 2 cucchiaini di sale
  • un pizzico di zucchero
Per prima cosa setacciare la farina sulla spianatoia, fare un buco al centro e versarci il lievito precedentemente sciolto nell'acqua, iniziare ad impastare e aggiungere i semi, il sale e lo zucchero, formare una palla liscia e lasciare lievitare coperto con un canovaccio umido fino al raddoppio (3 ore circa), riprendere l'impasto, sgonfiarlo brevemente e procedere alla formatura della pagnotta, incidere una croce sulla superficie e disporre su una teglia ricoperta di carta forno, lasciare lievitare ancora un'ora e infornare in forno già caldo a 180° per 40 minuti circa.

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lunedì 7 marzo 2011

Torta di mele e mandorle



La torta di mele è il mio comfort food per eccellenza, mi ricorda i pranzi della domenica in famiglia, delle simpatiche abbuffate seguite da pomeriggi pigri passati sul divano a leggere, o guardare qualche bel film, magari sorseggiando un the caldo.
E visto che finalmente la primavera sembra fare capolino (parliamo piano va) mi piaceva preparare per l'ultima volta questa torta invernale, per passare poi il testimone alla primavera e ai suoi meravigliosi frutti.
Anzi, a proposito di frutti, tenete da parte questa ricetta e provate con le fragole al posto delle mele, vi assicuro che è divina!
L'impasto morbido e umido si scioglie in bocca e si sposa perfettamente con la frutta dolce e succosa.

torta di mele e mandorle:
per una teglia di 24 cm
  • 150 gr di burro
  • 150 gr di zucchero
  • 3 uova
  • 250 gr di farina
  • 120 gr di maizena
  • una bustina di lievito per dolci
  • 1 bicchiere di latte
  • 3 mele gialle
  • 2 cucchiai di marmellata di albicocche
  • 50 gr di mandorle tritate o a lamelle
  • 30 gr di zucchero di canna
Per prima cosa montare il burro morbido con lo zucchero,aggiungere un uovo alla volta, il latte, le farine setacciate con il lievito, trasferire l'impasto in una teglia precedentemente imburrata e infarinata, disporre a raggiera le fette di mele, spennellare con la marmellata di albicocche, cospargere di mandorle e zucchero di canna e cuocere in forno già caldo a 180° per 40-45 minuti.


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giovedì 3 marzo 2011

Tagliatelle con gorgonzola, pere e nocciole


 Non ho fatto in tempo a respirare aria di primavera, con conseguente voglia di preparazioni più fresche e leggere, che subito sono ripiombatra in una coltre grigia e fredda, anzi freddissima!
Ero già pronta ad affrontare il temutissimo cambio dell'armadio, a rispolverare camicine e t-shirt, e invece...mi tocca ancora uscire tutta intabarrata!
Con questo gelo ritrovato, inutile dire che questo piatto  un pò autunnale ci sta proprio bene, scalda solo a vederlo! :)

Tagliatelle al gorgonzola, pere e nocciole:
per 4 persone
  • 320 gr di tagliatelle fresche o pronte
  • 70 gr di gorgonzola dolce
  • 70 gr di gorgonzola piccante
  • una pera
  • 40 gr di nocciole
  • mezzo bicchiere di latte
Per prima cosa tagliare il gorgonzola e metterlo in un pentolino con il latte, farlo cuocere dolcemente fino a che non sia completamente sciolto.
A parte tostare le nocciole, tagliare la pera e farla saltare brevemente in padella con una goccia di olio.
Cuocere le tagliatelle in abbondante acqua salata, scolarle al dente e saltarle in padella con la crema di gorgonzola.
Impiattere e guarnire con una manciata di nocciole tostate e pezzetti di pera.
Con questo post partecipo al contest "Frutta in pentola" di Farina, lievito e fantasia

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venerdì 18 febbraio 2011

Contest

Ultimamente vi sarete accorti anche voi che in giro per la blogosfera spuntano contest uno più bello dell'altro, si ma come fare a non dimenticarseli tutti?
Io ho iniziato a segnarli in agenda,  peccato che poi l'agenda non la guardo per giorni...
Allora mi sono ricordata che qualcuno faceva post dettagliatissimi (ciao Giadaaaaa! :D) per non dimenticare nulla, cosi ho deciso di farlo anche io, magari sarà utile anche a voi!
Per non far scendere troppo il post lo sposterò anche su una pagina sotto l'header.


Dolci a gogò: tutto in cocotte, scadenza 26 febbraio.

About food: ricette per un picnic, scadenza 28 febbraio.

Farina, lievito e fantasia: frutta in pentola, scadenza 4 marzo.

Oggi pane e salame, domani... : Contest per bene, scadenza 20 marzo. 

Sapori dei sassi: il sud nel piatto, scadenza 31 marzo.

Su per il mestolo: Agar agar pensaci tu, scadenza 5 aprile.

gattoghiotto: mise en place, scadenza 8 aprile.

Jul's kitchen: se tu fossi una ricetta, scadenza 10 aprile.



Questo post è in continuo aggiornamento, se notate imprecisioni o dimenticanze, lasciatemi un commento.
Buon week end :)
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martedì 15 febbraio 2011

Bon bon alle noci e rosmarino farciti al burro salato


 Eccomi qui con la mia ricetta per le fattorie fiandino
Grazie al contest di Sandra infatti, ho ricevuto a casa dell'ottimo burro salato, e dopo svariate riflessioni su cosa preparare, ecco che sono venuti fuori questi bon bon!
Croccanti, e profumati, sono perfetti per l'aperitivo non trovate?:)
All'inizio avevo pensato di realizzare un dolce, e magari abbinarlo ad una salsa al caramello salato, poi però mi sono accorta che il burro salato era perfetto già cosi in purezza, semplicemente spalmato sul pane (prima di arrivare a questa conclusione ovviamente ho dovuto assaggiare più e più fette), e da qui l'idea di lasciarlo appunto semplice, un goloso ripieno tra due gusci croccanti!


Bon bon alle noci e rosmarino farciti al burro salato:
(per circa 20 bon bon)
  • 150 gr di burro
  • 150 gr di farina
  • 150 gr di noci
  • 1 uovo
  • due rametti di rosmarino
  • sale
  • 80 gr di burro salato
Per prima cosa tritate le noci insieme ai rametti di rosmarino e a un pizzico di sale,mescolateli in una ciotola con la farina, l'uovo e il burro mmorbidito.
Impastate velocemente con le mani fino ad ottenere una palla liscia.
Coprite con della pellicola e lasciate riposare in frigo per mezz'ora.
Riprendete l'impasto,formate piccole polpettine, adagiatele su una teglia ricoperta di carta forno e infornate a 180° per una ventina di minuti, o fino a che saranno coloriti.
Lasciate raffreddare i bon bon, e intanto ammorbidite il burro salato mescolandolo con un cucchiaio fino a che sarà perfettamente cremoso.
Uno alla volta, spalmate i bon bon di burro salato sulla parte piatta e ricopriteli con un altro bon bon.






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mercoledì 9 febbraio 2011

Mousse al cioccolato fondente e peperoncino


San Valentino si avvicina, e anche se non la sento come una festa vera e propria, nè credo ci sia qualcuno che lo festeggi veramente, in fondo un dolcetto ci sta bene!
E qui si apre l'annosa questione : ma quando un dolcetto non ci sta bene? Se avete la risposta siete pregate di contattarmi al più presto! :)
A parte gli scherzi, non voglio entrare nella diatriba sull'importanza o meno della festa degli innamorati, solo consigliarvi un dessert goloso e velocissimo da preparare, di quelli rassicuranti perchè è morbido e cioccolatoso, ma anche particolare grazie alla presenza del peperoncino!
Insomma, una mousse a cui non si può resistere!

Mousse al cioccolato fondente e peperoncino:
  • 100 gr di cioccolato fondente
  • mezzo cucchiaino di polvere di peperoncino
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 2 uova
  • 20 gr di burro
Sciogliere il cioccolato nel microonde insieme al burro, aggiungere i tuorli, lo zucchero e il peperoncino.
Montare a neve gli albumi e unirli al composto mescolando dal basso verso l'alto.
Far riposare in frigo per mezz'ora prima di servire.
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venerdì 28 gennaio 2011

Evento calvè

Oggi niente ricetta, ma un piccolo racconto.
Voglio parlarvi infatti dell'evento Calvè che si è svolto martedi 25 febbraio presso La Cucina Italiana, a cui ho partecipato  moltovolentieri!
Un evento dedicato al mondo della cucina, e in particolare ai foodblogger, potevo rinunciare? :)
Obiettivo di questo incontro era cambiare prospettiva sulla maionese, smettere di pensarla come guarnizione, e farla diventare un vero e proprio ingrediente.
Siete scettiche? Anche io lo ero, confesso che non sono una gran consumatrice di maionese,  più in là del tradizionale abbinamento con le patatine fritte non vado, ma ho avuto modo di ricredermi vedendo e sopratutto assaggiando diversi piatti che la vedevano protagonista, dal dolce al salato,  rimanendo pienamente soddisfatta!
Ecco a onor del vero, devo aggiungere che per testare al meglio la qualità dei piatti proposti ho DOVUTO passare dal buffet più e più volte, vero Alice?? :))


Scherzi a parte, sono molto contenta di questa iniziativa, mi ha dato modo di conoscere di persona alcune foodbloggers validissime come la stessa Alice, Gaia, Anna, Babs, e moltissime altre ancora che non cito perchè devo ancora fare l'abbinamento nome-blog (perdonatemi!), mi sono divertita a cucinare sotto gli occhi del sapiente chef Calvè, e della finta nutrizionista Katia Follesa, che ha aggiunto divertimento e brio alla serata!
Prima di lasciarvi a qualche foto, vi invito a fare un salto sul sito www.vistochebuono.it , dove potrete trovare tantissime ricette gustose per imparare ad utilizzare la maionese in modo diverso dal solito!
Ah, dimenticavo...un doveroso grazie ad Alessandra e a tutto lo staff che ha organizzato l'evento :)







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lunedì 24 gennaio 2011

Ciambellone cappuccino


sottotitolo: di quando ti ritrovi con la panna fresca in scadenza e non sai che farci... :)
Capiterà anche voi, di comprare più cose di quelle che in realtà servono, vuoi perchè al supermercato c'era un'offerta che non si poteva rifiutare, vuoi perchè dobbiamo provare quelle 2-3mila ricette che abbiamo salvato sul desktop, e non ci vuole niente a ritrovarsi con la dispensa colma di ingredienti che stanno per passare a miglior vita.
Io mi sono ritrovata con della panna fresca e non sapevo come utilizzarla, una torta farcita mi sembrava eccessivo, un ciambellone alla panna mi allettava, ma forse ci mancava qualcosa e allora...un'aggiustatina qui, una di là, ed ecco con cosa farò colazione stamattina!:)

ciambellone cappuccino:
  • 3 uova
  • 180 gr di zucchero
  • 200 ml di panna fresca
  • 50 ml di latte
  • 300 gr di farina
  • 2 cucchiaini di cacao amaro
  • 2 tazzine di caffè
  • una bustina di lievito
Per prima cosa sbattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, in una ciotola mescolate il cacao con la panna, il latte, e il caffè, e aggiungete al composto di uova.
Setacciate la farina con il lievito e aggiungete al composto precedentemente ottenuto.
Imburrate e infarinate una teglia a ciambella, versatevi il composto all'interno e cuocete in forno già caldo a 180° per 30 minuti circa.
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lunedì 17 gennaio 2011

Pane allo yogurt



Finalmente di nuovo online! Dopo una pausa di circa...uhm, tre settimane (?) torno a postare qualche ricetta!
A mia discolpa posso dire che durante le vacanze sono stata spesso e volentieri a mangiare fuori, e che quelle poche volte in cui sono stata a casa non avevo la benchè minima voglia di cucinare e /o fotografare, ergo archivio vuoto e niente post! :)
La pausa però è finita, sono pronta a ricominciare, e sono tornata con uno dei miei must: il pane, arricchito questa volta dalla presenza dello yogurt, che gli conferisce una morbidezza davvero piacevole.
Cotto negli stampi da plumcake assomiglia in tutto e per tutto al pane in cassetta, perfetto quindi per colazione con un velo di marmellata, o imbottito con dell'affettato fresco per una pausa pranzo al volo!

pane allo yogurt:
  • 1 kg di farina 00
  • 300 gr di yogurt bianco
  • 50 ml di olio
  • acqua q.b.
  • 2 cubetti di lievito di birra
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 3 cucchiaini di sale
Distribuite la farina a fontana sulla spianatoia, versate al centro lo yogurt e il lievito sciolto con poca acqua e zucchero, aggiungete il sale e impastata aggiungendo acqua quanto basta  fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Ponete l'impasto ina ciotola  coperta con un canovaccio umido fino al suo raddoppio.
Riprendete l'impasto e lavoratelo brevemente, porzionatelo e distribuitelo nelle teglie (con queste dosi me ne sono venute quattro come quello in foto).
Praticate tre incisioni sulla superficie di ciascun pane e fate lievitare ancora una mezz'ora.
Fate cuocere in forno già caldo a 180° per 40-45 minuti.
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